CURIOSITÀ


STORIA DI SINGAPORE

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III sec. Un resoconto cinese parla di una regione indicata come Pu Luo Chung, probabilmente tradotto dal Malay “Pulau Ujong” (“Isola alla fine”... della penisola malesiana).
1320 I Mongoli inviano una spedizione per reperire elefanti a Long Ya Men, o Stretto del Dente del Drago, identificato in Keppel Harbour.
1324 Secondo quanto narrato dal commentario Sejarah Melayu (Annali Malay), un discendente dei regnanti di Srivijaya, Sang Nila Utama, sbarca a Singapore e si imbatte in un leone. Interpretando questo incontro come beneaugurante fonda Singapura (“Città del Leone” in Sanscrito) e viene riconosciuto regnante legittimo dell'isola da un inviato cinese nel 1366, Il suo nome regale, Sri Maharaja Sang Utama Parameswara Batara Sri Tribuwana, attesta la sua autorità sopra tre Regni: Palembang, Bintan e Singapura (“Sri Tri Buwana” – “Regno dei Tre Mondi”).
Maharaja di Temasek:
Sang Utama Parameswara Batara Sri Tribuwana
Paduka Sri Pekerma Wira Diraja
Paduka Seri Rana Wira Kerma
Paduka Sri Maharaja Parameswara

1326–1372
1372–1386
1386–1399
1399–1413
XIV sec. Il viaggiatore cinese Wang DaYuan riferisce dell'esistenza di un piccolo villaggio abitato da Malay e cinesi sull'isola e lo chiama Dan Ma Xi (dal malay “Tamasik”, “porto di mare”). Il poema epico javanese Nagarakretagama, scritto nel 1365, concorda con la fonte cinese parlando di un porto chiamato Temasek, recentemente individuato nella zona di Fort Canning.
1390 circa L'Impero Majapahit di Java invade la penisola malese per conquistare le regioni dell'ex-Impero di Srivijaya. Dopo aver conquistato Palembang ed aver costretto Sri Maharaja Parameswara a fuggire a Temasek, con l'aiuto del Bendahara (il Consigliere reale, una sorta di Primo Ministro, autorità massima dopo il Maharaja) di Singapura, Majapahit conquista anche Temasek esiliando Parameswara.
1402 Parameswara, esiliato da Temasek, migra verso nord alla ricerca di una nuova base. Secondo gli Annali Malay, mentre riposa sotto un albero di Malacca, assiste alla scena di un cerbiatto che con l'astuzia scampa all'attacco di un cane da caccia. Interpretando questo come un segno propizio decide di fondare in quel posto il Regno hindu di Malacca, primo Stato indipendente della penisola. In seguito alla predicazione di un teologo coranico e uomo di legge arrivato a Malacca dalla Mecca, Karim ul-Makhdum, nel 1409 Parameswara si converte all'Islam e diventa Sultano Iskandar Shah fondando il Sultanato di Malacca. Singapura diventa parte del Sultanato (vedi scheda MALAYSIA).
Sultani di Malacca:
Parameswara (alias Iskandar Shah)
Megat Iskandar Shah
Muhammad Shah
Abu Syahid
Muzaffar Shah
Mansur Shah
Alauddin Riayat Shah
Mahmud Shah
Ahmad Shah
Mahmud Shah (da Bintan)
1402–1414
1414–1424
1424–1444
1444–1446
1445–1459
1459–1477
1477–1488
1488–1511
1511–1513
1513–1528
1410 circa L'Ammiraglio cinese Zheng He, inviato dalla dinastia Ming per estendere i commerci nel sud-est asiatico, conduce Parameswara in Cina dove ottiene il formale riconoscimento del suo titolo di Sovrano di Malacca e protezione per il suo Regno dagli attacchi dei Regni rivali di Majapahit e Ayutthaya (Siam).
XV–XVI sec. Alla morte di Parameswara il figlio, Raja Sri Rama Vikrama, si reca in Cina per darne notizia e viene riconosciuto ufficialmente Sovrano di Malacca prendendo il nome di Sri Iskandar Zulkarnain Shah (“Iskandar Zulkarnain” è il nome con cui gli Annali Malay designano Alessandro Magno) o Megat Iskandar Shah. Nel corso del XV sec. Malacca diventa il principale porto commerciale del sud-est asiatico: approfittando della posizione favorevole che gli permette di sfruttare l'altenanza di venti verso nord-ovest durante la stagione secca (da marzo a ottobre) e verso sud-est nella stagione umida (da ottobre a marzo) Malacca, al culmine del suo splendore, copre un territorio che va dal Siam meridionale a gran parte della costa est di Sumatra passando per la penisola malese e Singapura.
XVI sec. Colonizzazione portoghese di Malacca e Singapura (vedi scheda MALAYSIA). Il primo europeo ad arrivare a Malacca è l'Ammiraglio Diogo Lopez de Sequeira che nel 1509 incontra il Sultano Mahmud Shah e cerca di instaurare relazioni amichevoli ma a seguito della conquista di Goa del 1510 (vedi scheda INDIA) la lobby dei commercianti islamici convince il Sultano della rivalità insanabile tra cristiani e musulmani e Mahmud Shah imprigiona parte degli uomini di Sequeira e tenta di distruggergli la flotta. Nell'aprile 1511 il Portogallo va all'attacco con una flotta di 17 o 18 navi e 1200 uomini comandati da Afonso de Albuquerque, che assedia Malacca e la conquista il 24 agosto. Il Sultano Mahmud Shah, dopo il fallimento del tentativo di riconquista in combutta con il Sultanato di Demak di Java, è costretto a rifugiarsi sull'isola di Bintan, dove stabilisce la nuova capitale del suo Regno allo sbando. I malay intraprendono numerose azioni per riconquistare il Regno: nel 1521 una nuova iniziativa del Sultano di Demak termina con una sconfitta e con la sua morte. Nel 1526 i portoghesi riescono infine a rovesciare anche Bintan. Mahmud Shah muore due anni dopo.
1528 In seguito alla definitiva sconfitta di Malacca ad opera dei Portoghesi, il figlio del Sultano Mahmud Shah, Principe Alauddin Riayat Shah II, ricostituisce quello che resta del Regno a sud fondando il Sultanato di Johor con capitale a Johor Lama, sull'isola di Singapura, mentre l'altro figlio, Mudzaffar, emigra a nord fondando il Sultanato di Perak. Guerra Triangolare tra l'Impero di Johor, Malacca portoghese e l'emergente Sultanato di Aceh (Sumatra).
Sultani di Johor (con autorità su Singapore):

– – – dinastia di Malacca-Johor – – –

Alauddin Riayat Shah II
Muzaffar Shah II
Abdul Jalil Shah I
Ali Jalla Abdul Jalil Shah II
Alauddin Riayat Shah III
Abdullah Ma'ayat Shah
Abdul Jalil Shah III
Ibrahim Shah
Mahmud Shah II

1528–1564
1564–1570
1570–1571
1571–1597
1597–1615
1615–1623
1623–1677
1677–1685
1685–1699

– – – dinastia dei Bendahara – – –

Abdul Jalil IV (Bendahara Abdul Jalil)

1699–1720

– – – dinastia di Malacca-Johor – – –

Abdul Jalil Rahmat Shah (Raja Kecil)

1718–1722

– – – dinastia dei Bendahara – – –

Sulaiman Badrul Alam Shah
Abdul Jalil Muazzam Shah
Ahmad Riayat Shah
Mahmud Shah III
Abdul Rahman Muazzam Shah

1722–1760
1760–1761
1761–1761
1761–1812
1812–1819

– – – scissione dell'autorità di Johor – – –

Sultani di Singapura (influenza inglese):

Sultano Hussein Shah
Tengku Ali (mai riconosciuto Sultano)

1819–1835
1835–1877

1587 I portoghesi distruggono la cittadella fortificata di Kota Johor Lama, roccaforte del Sultanato di Johor sull'omonimo fiume.
1606 In seguito alla Battaglia di Capo Rachado, in cui la flotta dell'olandese Verenigde Oostindische Compagnie (Compagnia delle Indie Orientali Unite – VOC) affronta la flotta portoghese infliggendole dure perdite, il Sultano di Johor si convince a stringere un'alleanza con gli olandesi per cacciare i portoghesi e riconquistare Malacca.
1613 I portoghesi distruggono la cittadella alla foce del fiume Singapore e l'isola cade in disgrazia seguendo la stessa sorte di Malacca.
1641 In gennaio gli Olandesi della VOC, in alleanza con Johor e Aceh, assediano e conquistano Malacca. Come ricompensa Johor è esentato da tutte le tasse e le restrizioni imposte agli altri Stati dall'Olanda e alla fine del secolo è una delle potenze della regione grazie al fatto che gli Olandesi non si insedino a Malacca ma stabiliscano la loro base in Batavia (odierna Jakarta, Indonesia) fondando la Repubblica di Batavia.
1666 – 1673 Guerra civile tra Johor e Jambi che tenta di costituirsi in Regno indipendente: la capitale di Johor, Batu Sawar, viene saccheggiata.
1699 In seguito all'uccisione del Sultano Mahmud Shah II per mano di un nobile che vendica l'omicidio della sposa incinta, il Regno rimane senza eredi legittimi e viene nominato nuovo Sultano il Bendahara Abdul Jalil. Fine della dinastia di Malacca e nascita della dinastia dei Bendahara. Cresce l'influenza politica dell'etnia Bugis sul trono di Johor attraverso la creazione del ministero dello Yang Dipertuan Muda (“Sotto-Re”) o Yam Tuan Muda.
1718 L'anomala successione al trono lascia insoddisfatte due etnie influenti a Johor: i Bugis e i Minangkabau, che tramano per insediare un sedicente figlio postumo di Mahmud Shah (Raja Kecil di Siak) al posto di Abdul Jalil. Tuttavia, una volta proclamatosi Sultano di Johor, Raja Kecil viene meno al patto con le etnie alleate. Abdul Jalil IV, fuggito a Pahang, viene raggiunto e ucciso da un sicario di Raja Kecil.
1722 Con l'appoggio dei Bugis delusi dal comportamento di Raja Kecil, il figlio di Abdul Jalil IV, Raja Sulaiman, riconquista il trono di Johor ripristinando la successione dei Sultani di Malacca-Johor. Il nuovo Sultano è debole e i Bugis controllano di fatto il Regno.
1819 Inizio della Colonizzazione inglese. La British East India Company (Compagnia delle Indie Orientali Britanniche) invia Sir Thomas Stamford Raffles, Governatore della colonia britannica di Bencoolen (Sumatra), nella regione dello Stretto di Malacca allo scopo di trovare un luogo favorevole all'insediamento di un porto commerciale in funzione anti-olandese: il monopolio olandese dei traffici nella regione costituisce infatti un ostacolo al commercio dell'oppio tra l'India britannica e la Cina. Il 29 gennaio Raffles sbarca a Singapura, proprietà del Sultanato di Johor, vassallo dell'Olanda, e approfittando di una disputa per la successione al trono tra i due figli del Sultano defunto (Tengku Hussein, fratello maggiore e legittimo erede, essendo all'estero al momento della morte del padre, secondo il codice malay perde il diritto al trono in favore del fratello minore Tengku Rahman), il 6 febbraio stipula un accordo con Hussein per aiutarlo a rimuovere il fratello dal trono in cambio di un permesso per fondare un insediamento sull'isola. L'intervento inglese nella disputa per la successione al trono di Singapura determina una scissione dell'autorità di Johor: Hussein Shah regna a Singapura sotto l'egida dell'Inghilterra ma la successione non viene riconosciuta dalle autorità di Riau e Lingga, che appoggiano Tengku Rahman.
1820 – 1823 Raffles torna a Bencoolen subito dopo la firma del trattato con Tengku Hussein e lascia l'amministrazione di Singapore nelle mani del Maggiore William Farquhar che in breve tempo rende fiorente la colonia grazie all'istituzione di un porto franco: i mercantili a quel punto prediligono tutti lo scalo a Singapore per evitare i pesanti dazi portuali applicati dall'olandese VOC. La politica di liberalizzazione del gioco d'azzardo e del commercio dell'oppio contribuiscono inoltre a rendere Singapore il porto commerciale più importante della regione nel giro di un paio d'anni. Quando Raffles torna a Singapore nel 1822 apporta modifiche alla gestione libertina della colonia, sospende il gioco d'azzardo e la vendita di oppio e organizza Singapore secondo un piano urbanistico basato sulle zone etniche. Il 7 giugno 1823 John Crawfurd rinnova la licenza con il Sultano e il Temenggong (Governatore malay) e in cambio di lauti vitalizi ottiene gran parte dei loro diritti amministrativi estendendo la gestione britannica all'intera isola. Il Sultano Abdul Rahman, detronizzato dagli inglesi, viene proclamato Sultano di Riau-Lingga nel novembre 1822.
1824 La Gran Bretagna infine compra Singapore dal Sultano di Johor Abdul Rahman e viene firmato il Trattato Anglo-Olandese che stabilisce i confini tra le due aree di influenza britannica (a nord) e olandese (a sud): come conseguenza la Gran Bretagna cede Bencoolen (Sumatra) all'Olanda, che forma le Indie Orientali Olandesi (Indonesia), e l'Olanda cede Malacca e Singapore alla Gran Bretagna, che forma la Malaya Britannica nella penisola malese.
1826 L'unione di Penang e Wellesley, Malacca e Singapore forma gli Straits Settlements (“Insediamenti dello Stretto”) sotto il controllo della Compagnia delle Indie. Nel 1886 anche le isole Keeling-Cocos e Christmas entrano a far parte degli Straits Settlements. L'isola di Labuan vi entra nel 1906 e la regione di Dinding viene acquisita nel 1874 col Trattato di Pangkor. Gli Straits Settlements vengono inizialmente utilizzati dalla Gran Bretagna come colonia penale per civili indiani e prigionieri militari e sono noti come la “Botany Bay dell'India” (vedi scheda MALAYSIA). Il successo di Singapore come porto franco determina un'immigrazione massiccia di lavoratori non qualificati da Cina e India, in stragrande maggioranza maschi, e la gestione inefficace della colonia da parte del Governo di Calcutta (dal 1830 gli Straits Settlements sono amministrati dalla Presidenza del Bengala) determina un tessuto sociale caotico in cui dilagano prostituzione, criminalità (forte presenza delle società segrete cinesi), malattie infettive e abuso di oppio. Banche commerciali che emettono banconote negli Straits Settlements:
  • Union Bank of Calcutta (Singapore 1840 – fallimento 1848);
  • Oriental Bank, poi Oriental Banking Corporation (Singapore 1851–1883);
  • Chartered Mercantile Bank of India, London and China (Singapore 1855; Penang 1860; Malacca);
  • North Western Bank of India (Singapore 1855–1859);
  • Chartered Bank of India, Australia and China (Singapore 1859; Penang 1875);
  • Asiatic Banking Corporation (filiale di Singapore, fondazione 1862– fallimento 1866);
  • Hongkong and Shanghai Banking Corporation (Singapore 1877; Penang 1884);
  • New Oriental Banking Corporation, Limited, ex Oriental Bank Corporation (Singapore 1884–1892)


Le emissioni ufficiali degli Straits Settlements datano dal settembre 1898 al gennaio 1935. Dal 1895 al 1939 lo Straits Dollar circola anche negli Stati Malesi Federati (FMS). (vedi scheda MALAYSIA)

1830 Gli Straits Settlements, dal 1826 una “Presidency” governata da Penang, passano sotto l'amministrazione del Governo di Calcutta diventando una sottodivisione, o “Residency”, della Presidenza del Bengala: sono governati cioè indirettamente attraverso un Residente, un Consigliere o un Rappresentante del Governo di Calcutta.
1832 La capitale degli Straits Settlements viene spostata da Penang a Singapore.
1841 Alla morte del Sultano Hussein di Singapura, avvenuta nel 1835, il Principe Tengku Ali, erede di un trono non riconosciuto dall'Impero di Johor, rimane senza investitura ufficiale. Nel 1841 gli Inglesi tentano una intercessione con il Temenggong (Governatore malay) Ibrahim di Johor il quale rifiuta.
1851 Gli Straits Settlements vengono scorporati dal Bengala e passano sotto l'autorità del Governatore Generale della Compagnia delle Indie.
1852 – 1855 Stanco di essere un sovrano dimezzato, Tengku Ali di Singapura decide di rendere omaggio al Sultano Mahmud Mudzaffar di Johor e si trasferisce alla sua corte. Dopo 3 anni di vuoto d'autorità a Singapura l'Inghilterra intima ad Ali di tornare sotto minaccia di revoca del vitalizio e Ali fa ritorno a Singapura mantenendo rapporti cordiali con Mahmud Mudzaffar. Nel 1855 l'Inghilterra decide di sistemare la questione imponendo un Trattato tra Temenggong Ibrahim e Tengku Ali in cui Ibrahim concede il riconoscimento ufficiale dell'autorità di Ali su Singapura in cambio della sua rinuncia ad ogni pretesa ereditaria su Johor. Lungi dal rinforzare l'autorità del Sultano Mahmud Mudzaffar su Johor, il Trattato gli inimica gli olandesi, non interpellati sulla questione, e soprattutto l'influente nobiltà Bugis, in aperto contrasto con lui anche sull'elezione del nuovo Yam Tuan Muda a Riau.
1857 I cittadini europei residenti nella regione, insoddisfatti dell'amministrazione degli Straits Settlements da parte della Compagnia, inoltrano una petizione al Parlamento inglese chiedendo l'autogoverno: in particolare, l'economia degli Straits Settlements dipende dalle attività estrattive degli Stati confinanti e ne soffre l'instabilità politica ma l'amministrazione della Compagnia si dimostra inadeguata a risolvere il problema. L'esplosione della Prima Guerra d'Indipendenza indiana il 10 maggio (vedi scheda INDIA) fa precipitare gli eventi e la Corona britannica revoca le prerogative amministrative della Compagnia delle Indie.
1857 – 1861 Fine dell'Impero di Johor. Durante l'ambasciata del Sultano di Johor Mahmud Mudzaffar a Singapura per sistemare la questione del trattato per l'investitura di Ali, la nobiltà Bugis in accordo con gli olandesi depone il Sultano ed elegge il nuovo Sultano Sulaiman Badrul Shah. L'Olanda firma un Trattato con Sulaiman in cui ottiene riconoscimento dell'autorità olandese sui territori di Johor a sud di Singapura (attualmente pertinenti all'Indonesia). Temenggong Ibrahim, rimasto virtualmente l'unica autorità sui territori continentali di Johor, nel 1861 firma un Trattato con Bendahara Tun Mutahir di Pahang in cui viene reciprocamente garantita l'integrità dei territori e delle rispettive linee dinastiche, dando vita ai 2 Stati indipendenti di Johor e Pahang.
1867 Il 1° aprile gli Straits Settlements diventano colonia della Corona britannica. L'ufficio di riferimento non è più il Governo di Calcutta, nel Bengala, ma l'Ufficio Coloniale di Londra.
1869 L'apertura del Canale di Suez riduce drasticamente il tempo di navigazione dall'Europa all'Asia e i commerci con l'estremo oriente si intensificano.
1874 Il 1° gennaio il Parlamento inglese, con il “Government of India Act”, scioglie la Compagnia delle Indie Orientali.
1889 Il Governatore di Singapore, Sir Cecil Clementi Smith, mette fuori legge le società segrete cinesi che diventano clandestine.
1906 Il TongMengHui, un'organizzazione rivoluzionaria cinese guidata da Sun Yat Sen precorritrice del Kuomintang e finalizzata a rovesciare la Dinastia Qing, stabilisce il suo ufficio Nanyang a Singapore. L'ufficio diventa il quartier generale dell'organizzazione per il Sudest asiatico e oggi è il Sun Yat Sen Nanyang Memorial Hall. L'anno successivo comincia la pubblicazione del Chong Shing Chinese Daily Newspaper, quotidiano rivoluzionario.
1915 La guarnigione di Sepoy indiani musulmani di stanza a Singapore, avendo saputo che sarebbero stati mandati a combattere l'Impero musulmano Ottomano, si ribellano e uccidono i loro comandanti prima di essere soppressi da truppe di Johor e Birmania.
1939 Viene completata la imponente base navale di Singapore: costata 500 milioni di dollari rimane inutilizzata perché l'Inghilterra, impegnata a difendersi dalle potenze dell'Asse in Europa, non avrà mai modo di dotarla di una flotta.
1903 Le Isole Keeling Cocos, incorporate negli Straits Settlements nel 1886, passano sotto l'amministrazione formale di Singapore.
1942 – 1945 Dopo soli 55 giorni dallo sbarco delle truppe giapponesi a Kota Bahru (vedi scheda MALAYSIA), il 31 gennaio l'intera penisola malese è nelle mani dei giapponesi che si preparano ad attaccare le forze alleate residue asserragliate nella base navale di Singapore. Gli Alleati fanno saltare la “Causeway”, il ponte che unisce Singapore a Johor, ma i giapponesi attraversano lo stretto su gommoni e nonostante una strenua resistenza il 15 febbraio (capodanno cinese) il Luogotenente Generale Arthur Percival consegna Singapore al Generale Tomoyuki Yamashita dell'Esercito Imperiale Giapponese. Singapore cambia nome in Syonan-to (“Isola meridionale conquistata nell'era di Shōwa”) e comincia l'occupazione giapponese, che dura fino al 12 settembre 1945 ed è segnata da maltrattamenti e atrocità specialmente contro la popolazione cinese (la pratica del “Sook Ching” – “epurazione purificazione” – miete dalle 25.000 alle 50.000 vittime tra la comunità cinese). 1942–1945: emissioni militari dell'amministrazione giapponese, denom. in Dollar(Cent) e chiamate spregiativamente “banana money”. A causa di una politica monetaria indiscriminatamente espansiva (se serve denaro l'amministrazione giapponese ne stampa semplicemente di nuovo) la valuta militare giapponese soffre di iperinflazione. Quando Singapore torna sotto l'amministrazione inglese la valuta militare giapponese perde valore senza poter essere convertita.

1945 Il 12 settembre il Giappone firma la resa nella sede del Municipio di Singapore e l'isola viene restituita all'Inghilterra. Viene creato un corpo di polizia utilizzando le truppe giapponesi di stanza tuttavia il periodo di transizione crea un vuoto di potere segnato da disordini e rappresaglie. Tra il settembre 1945 e il marzo 1946 Singapore è guidata da una Amministrazione Militare Britannica (BMA).
1946 – 1947 Il 1° aprile gli Straits Settlements vengono sciolti e Singapore, insieme alle isole Keeling-Cocos e Christmas, vengono amministrate separatamente dalla Corona inglese. Nel '47 vengono formati i Consigli legislativo ed esecutivo. La schiacciante sconfitta dell'Inghilterra nella Seconda Guerra Mondiale contribuisce all'affermazione di un sentimento nazionalista e anti-colonialista sintetizzato dallo slogan “Merdeka” (“Indipendenza”).
Governatori di Singapore (per conto dell'Ufficio Coloniale di Londra):
Sir Franklin Charles Gimson
Wilfred Lawson Blythe
Sir John Fearns Nicoll
William Goode
Sir Robert Brown Black
William Goode
1/04/1946–20/03/1952
20/03/1952–21/04/1952
21/04/1952–2/06/1955
2/06/1955–30/06/1955
30/06/1955–9/12/1957
9/12/1957–3/06/1959
1948 In marzo si tengono le prime elezioni della storia di Singapore, per la formazione del Consiglio legislativo: si tratta di elezioni molto ristrette perché riguardano solo 6 seggi su 25 disponibili (i restanti 19 vengono assegnati dal Governatore di Singapore e dalle Camere di Commercio) e solo i cittadini inglesi hanno diritto di voto. Si registra l'affermazione di un nuovo partito, il Singapore Progressive Party (SPP), guidato da uomini d'affari e professionisti e quindi di impronta conservatrice e poco incline all'indipendententismo. In giugno scoppia un'insurrezione comunista armata in tutto il territorio dell'ex-Malaya Britannica (“Malayan Emergency”): il Governatore di Singapore impone l'Internal Security Act (ISA) ed instaura lo Stato d'Emergenza con conseguente sospensione dei diritti civili. L'insurrezione congela il processo di creazione dell'auto-governo per alcuni anni.
1951 Seconda tornata elettorale, con un incremento a 9 del numero di seggi assegnati a suffragio. Nuova affermazione del SPP.
1953 Il progressivo affievolirsi dell'offensiva comunista conduce alla ripresa del processo d'indipendenza: viene formata una Commissione guidata da Sir George Rendel per disegnare una forma di limitato auto-governo con la costituzione di una nuova Assemblea legislativa formata da 32 seggi (di cui 25 da assegnarsi a suffragio), dalla quale creare un Governo parlamentare. L'Inghilterra conserva il controllo su aspetti come la sicurezza interna, gli affari esteri e il diritto di veto sull'attività legislativa.
1955 Semi-indipendenza di Singapore. Le elezioni si tengono il 2 aprile e segnano una svolta significativa nel panorama politico di Singapore: il SPP subisce una dura sconfitta e nuovi soggetti si affermano, come il Labour Front (di sinistra) che vince 10 seggi e forma una coalizione con l'Alleanza UMNO-MCA, che vince 3 seggi. Il nuovo People's Action Party (PAP), di sinistra, vince 3 seggi.
1955 – 1957 Le isole Keeling-Cocos (1955) e l'isola di Christmas (1957) vengono trasferite sotto l'amministrazione australiana.
1956 Il Governo del Labour Front, guidato da David Marshall, non gode di alcuna collaborazione da parte dei partiti istituzionali e del Governo coloniale e viene indebolito dalle proteste di piazza che sfociano in aperte ribellioni. “Merdeka Talks”: in aprile Marshall guida i colloqui con l'Inghilterra per la completa indipendenza di Singapore ma la forte influenza comunista nella politica dell'isola, unita alla scarsa capacità del Governo di Marshall di affrontare le proteste di piazza e la riluttanza dell'Inghilterra a cedere il controllo sulla sicurezza interna, conducono al fallimento del negoziato e alle conseguenti dimissioni di Marshall.
1957 – 1958 All'inizio di marzo comincia una nuova tornata di colloqui per l'indipendenza. Questa volta la politica interna del nuovo Primo Ministro Lim Yew Hock, che ha fatto largo uso dei poteri speciali concessi dall'Internal Security Act incarcerando a tappeto tutti i sospettati di comunismo, rassicura Londra che accetta il piano di indipendenza: il Governatore britannico viene sostituito dal Capo di Stato (“Yang di-Pertuan Negara”), l'Assemblea legislativa viene espansa a 51 seggi tutti a suffragio e il Governo ha controllo su tutti gli aspetti della vita politica e amministrativa esclusi la difesa e gli affari esteri. Lo State of Singapore Act passa il vaglio del Parlamento britannico nell'agosto 1958.
1959 Nascita dello Stato di Singapore. Le elezioni di maggio segnano il trionfo del People's Action Party (PAP) che conquista 43 seggi su 51 e Lee Kuan Yew, un avvocato laureatosi a Cambridge, diventa Primo Ministro. Viene attuata una politica favorevole agli investimenti stranieri e l'inglese viene imposto come lingua ufficiale di un rinnovato sistema scolastico; i sindacati di categoria vengono unificati sotto il National Trades Union Congress (NTUC), fortemente controllato dal Governo, e viene affrontato il problema della scarsità di case attraverso un piano di costruzione di alloggi popolari a basso costo. Il Governo del PAP è però minacciato dalla disputa interna pro o contro l'unione con la Malaya: la corrente fedele a Lee è favorevole alla fusione mentre la base del PAP teme la perdita dell'identità comunista e della maggioranza razziale dei cinesi su cui si basa il consenso al partito.
1961 – 1962 Il Primo Ministro di Malaya, Tunku Abdul Rahman, propone la Federazione di Malaysia, unione di Malaya, Singapore, Sarawak, Brunei e Nord Borneo (attuale Sabah), con la prospettiva che la maggioranza di Malay delle Provincie del Borneo contribuisca a mitigare il predominio della maggioranza cinese (pro-comunista) di Singapore. Ciò fa esplodere il dissidio interno al PAP e il leader dell'ala comunista Lim Chin Siong abbandona il partito fondando il Barisan Sosialis (Fronte Socialista) mentre Lee Kuan Yew indice un referendum sulla questione offrendo tre alternative: A. Singapore entra nella Federazione conservando autonomia completa; B. Singapore entra nella Federazione abbandonando ogni autonomia; C. Singapore entra nella Federazione solo quando e se vi entrano anche Sarawak, Nord Borneo e Brunei. Il referendum si tiene nel settembre 1962 e l'opzione A guadagna il 70% dei voti.
1963 Il 9 luglio i rappresentanti di Malaya, Singapore, Sarawak e Nord Borneo firmano l'Accordo sulla Malaysia che entra in vigore il 16 settembre. Il Brunei decide di non aderire alla Federazione. Il rapporto tra PAP e UMNO si fa difficile da subito: il problema maggiore è l'inosservanza da parte di Singapore dell'Articolo 153 della Costituzione federale che stabilisce una politica razziale favorevole ai Malay: Singapore è favorevole invece ad una politica interraziale. Inoltre Singapore deve pagare gran parte del proprio bilancio al Governo Federale senza garanzie che esso venga utilizzato per sviluppare servizi sull'isola. Infine non viene garantito il libero commercio tra Singapore e gli altri Stati malesiani.
1964 Il 21 luglio, giorno della nascita del profeta Maometto, esplodono dei disordini razziali che lasciano sul campo 23 morti e centinaia di feriti. L'Indonesia, in conflitto non dichiarato con la Federazione di Malaysia per la questione della proprietà delle Provincie del Borneo settentrionale (“Konfrontasi” – vedi scheda MALAYSIA), operano per sobillare i Malay contro i cinesi. Dicembre 1964: la filiale di Singapore della Bank of China viene chiusa dal Governo federale di Malaysia perché sospettata di finanziare il comunismo.
1965 Nel quadro del clima di “Konfrontasi” tra Malaysia e Indonesia, un commando di indonesiani fa esplodere la Casa di MacDonald il 10 marzo. Il 9 agosto il Parlamento di Malaysia vota 126 a 0 la mozione di espulsione di Singapore dalla Federazione e qualche ora dopo il Parlamento di Singapore approva il Republic of Singapore Independence Act: Singapore diventa l'unico Stato nella storia moderna ad acquisire l'indipendenza contro il suo volere. Attraverso modifiche costituzionali il 22 dicembre nasce la Repubblica di Singapore: l'Assemblea legislativa diventa il Parlamento e lo Yang di-Pertuan Negara diventa il Presidente della Repubblica, carica rivestita per la prima volta da Yusof bin Ishak. Il 21 settembre Singapore diventa il 117esimo membro delle Nazioni Unite e in ottobre entra nel Commonwealth. Il Dollaro di “Malaya and British Borneo” rimane valuta legale dal 1965 al 1967, periodo durante il quale i Governi di Singapore e Malaysia discutono senza successo la possibilità di adottare una valuta comune.

1967 L'8 agosto Singapore co-fonda l'Association of South-East Asian Nations (ASEAN). 12 giugno 1967: cominciano le emissioni della Monetary Authority of Singapore.

1970 Singapore entra nell'alleanza dei Paesi Non-Allineati.
1971 Con il ritiro effettivo delle truppe britanniche di stanza nel settembre entrano in servizio le Forze Armate di Singapore, istituite nel 1965 e addestrate da ufficiali australiani e israeliani. Ad oggi sono l'esercito meglio addestrato ed equipaggiato del Sud-est asiatico.
1975 circa Con l'ingresso di investimenti della Shell e della Esso Singapore diventa negli anni '70 il terzo centro di raffinamento petrolifero del mondo per grandezza.
1981 Viene inaugurato l'aeroporto di Changi e la Singapore Airlines cresce diventando una compagnia aerea internazionale grazie al piano di nazionalizzazione delle industrie considerate strategiche, come la Singapore Power, la SingTel e la Public Utilities Board. Prosegue l'opera dello Housing Development Board, l'organismo istituito negli anni '60 allo scopo di costruire alloggi popolari per sopperire alla carenza di abitazioni e nel corso degli anni '80 vengono costruite nuove aree residenziali come Ang Mo Kio.
1984 Attraverso la creazione di seggi parlamentari per membri “non-costituenti” viene rafforzata la rappresentatività del Parlamento consentendo a 3 candidati perdenti dell'opposizione di partecipare alla vita politica parlamentare. Il PAP, indiscusso dominatore della scena politica nazionale dal 1966 al 1981, viene infatti accusato di dispotismo a causa delle limitazioni alla libertà di stampa e della mancanza di distinzione tra potere esecutivo e giudiziario. I due principali partiti di opposizione sono il Partito dei Lavoratori di Singapore (WPS) e il Partito Democratico di Singapore (SDP).
1987 Entra in funzione la prima linea della Mass Rapid Transit (MRP), linea ferroviaria che unisce tutte le aree abitate al centro-città.
1988 Un'altra modifica costitutiva al Parlamento facilita l'ingresso a candidati di minoranze etniche.
1990 – 1991 Lee Kuan Yew termina il mandato e Goh Chok Tong diventa secondo Primo Ministro di Singapore. Nel 1991 viene promulgata una riforma costituzionale presidenzialista: il Capo dello Stato diventa eleggibile e acquisisce poteri di veto in materia economica.
1997 Esplode la crisi finanziaria in Asia.
2001 In dicembre viene sventato un piano per un attacco terroristico a varie ambasciate, viene invocato l'ISA e 36 membri dell'organizzazione islamica Jemaah Islamiyah vengono arrestati.
2004 Lee Hsien Loong, figlio maggiore di Lee Kuan Yew, diventa terzo Primo Ministro e adotta uno stile brillante per rilanciare l'immagine di Singapore nel mondo attraverso la legalizzazione del gioco d'azzardo e la costruzione di Casinò, la reintroduzione del Grand Premio di Singapore nel 2008 e l'organizzazione dei Giochi Olimpici del 2010.
2006 Si tengono le prime elezioni dell'era digitale e l'uso di internet durante e dopo la campagna elettorale permette di aggirare le restrizioni imposte sui media: il PAP torna a vincere guadagnando il 66% dei suffragi e 82 degli 84 seggi parlamentari.

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